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Ottimizzare le accollature

Questa sezione è importantissima per chi lavora su partitura orchestrali.

Quando un editore stampa una partitura orchestrale, solitamente tutti i pentagrammi di ogni rigo di accollatura che contengano solo pause vengono rimossi dall’accollatura stessa. Se, ad esempio, si ha una partitura per orchestra comprendente 24 parti reali che inizia con 16 battute di flauto solo, con tutta probabilità non si desidera sprecare quattro pagine di partitura per stampare la parte del flauto con 23 righi vuoti. Sarà necessario invece fare in modo che la parte di flauto appaia da sola sino a quando non entreranno gli altri strumenti.

Finale permette di rimuovere i pentagrammi vuoti, sia da un solo sistema (rigo di accollatura), sia da tutto il brano, con un processo chiamato ottimizzazione delle accollature.

È molto importante capire come funziona questo procedimento. Torniamo all’esempio del flauto. Quando si ottimizza il primo sistema, Finale memorizza la situazione di tutti i 24 righi. E memorizza il fatto che solo la parte del flauto contiene delle note.

Finale manterrà invariata la sua concezione della partitura, anche se in un secondo tempo si aggiungono delle note. Ad esempio, se una volta ottimizzati i sistemi decidiamo che il clarinetto deve raddoppiare il flauto, e copiamo sul clarinetto la parte del flauto, Finale stamperà sempre e comunque solo la parte del flauto; a meno che non si provveda a deottimizzare i sistemi e quindi a ottimizzarli nuovamente.

Pertanto: ottimizzate i sistemi solo quando il brano è proprio come lo volevate, ossia al momento della stampa definitiva.

Per questo esempio assumeremo che vi troviate in Visualizzazione pagina, con il file “Tutorial 5” aperto.

  1. Selezionate lo Strumento Configura-Pagina image\Page_Layout_Tool.gif. Apparirà il menu Configura-Pagina.
  2. Selezionate l’opzione Ottimizza le accollature del menu Configura-Pagina. Nella finestra di dialogo che si apre sono disponibili alcune opzioni: possiamo ottimizzare i sistemi o deottimizzarli (rimuovere l’ottimizzazione: ripristina i righi rimossi nell’immagine in stampa). Se si lascia invariata la definizione iniziale “Intero documento” la funzione agirà sull’intero brano. Generalmente lavorerete bene selezionando le opzioni Rimuovi i righi vuoti e Mantieni almeno un rigo e deselezionando invece l'opzione Chiedi prima di rimuovere i righi. Questa opzione vi permette un controllo molto accurato sulla rimozione dei righi durante l'ottimizzazione, prevenendo da eventuali errori, ma Finale lavora più rapidamente quando è deselezionata. Se selezionate l'opzione Rimuovi l'ottimizzazione dell'accollatura, ripristinate i righi rimossi. Se lasciate selezionata l'opzione Tutte le accollatura della partitura/parte corrente, l'ottimizzazione verrà effettuata su tutte le pagine del documento. In una partitura per orchestra, generalmente, avrete bisogno di applicate l'ottimizzazione dall'accollatura 2 fino alla fine del brano, in quanto la prima accollatura va lasciata invariata, in modo da "presentare" tutti gli strumenti.

  1. Cliccate su OK e tornate alla prima pagina. Osservate la partitura: solo un rigo è visibile, invece di cinque. Gli altri quattro, essendo vuoti, sono stati rimossi dalla visualizzazione. Finale vi ricorda quali righi sono stati rimossi con l'ottimizzazione, inserendo un'icona (non visibile a stampa). Se si desidera ripristinarli, è necessario aprire nuovamente la finestra di dialogo Ottimizzazione delle accollature, e in essa selezionare l’opzione Rimuovi l’ottimizzazione.

Se si desidera mantenere visibile un rigo vuoto mentre la visualizzazione degli altri è soppressa, esiste un modo veloce per assicurarsi che esso non venga “nascosto”. Finale decide se un rigo è vuoto analizzando la presenza di eventi: note o pause. Se il programma in un rigo non trova nulla all’infuori delle pause di Default, il rigo stesso viene nascosto. Pertanto, se vogliamo forzare la visualizzazione di un rigo, tutto ciò che dobbiamo fare è introdurre una pausa “reale” di semibreve in una battuta qualsiasi (cliccate una battuta con lo Strumento Inserimento rapido e premete il tasto 7, oppure cliccate lo Strumento Inserimento semplice, cliccate sulla figura di semibreve nella palette e fate d-click sulla misura). Finale considererà questa pausa “reale” come un evento, sufficiente a impedire la rimozione dallo schermo del rigo durante l’ottimizzazione.

Potete anche fare doppio click sul rigo e, nella finestra di dialogo Attributi del rigo (trovate questa documentazione nel Manuale dell'utente), deselezionare l'opzione "Consenti l'ottimizzazione".

Possono esistere casi in cui si desidera ottimizzare i sistemi anche se tutti i righi contengono delle note. Ciò perché un sistema ottimizzato offre un vantaggio speciale: può essere, in Visualizzazione pagina, trascinato verso l’alto o il basso mediante lo Strumento Rigo musicale. (Normalmente, selezionando lo Strumento Rigo musicale in Visualizzazione pagina, non compaiono maniglie per i singoli righi di un’accollatura). Inoltre, è possibile creare nuovi gruppi di righi e ridisegnare le loro graffe. Si veda la documentazione alle voci Parentesi: Righi nel Manuale dell'utente). Ricordate questo fatto quando volete che la distanza tra i righi (o la configurazione delle graffe) cambi da sistema a sistema.

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