Come farla apparire
Selezionate lo Strumento Tonalità 
, e fate doppio click sulla misura nella quale volete cambiare l’indicazione degli accidenti per far apparire la finestra di dialogo Armatura di chiave. Potete raggiungere questa finestra di dialogo dal menu contestuale cliccando con il pulsante destro del mouse sulla misura nella quale volete intervenire, oppure potete arrivarci da qualsiasi finestra o menu che contenga un comando di Impostazione di tonalità. Scegliete Non usuale dal menu a discesa. Cliccate Success. due volte (due volte perchè la finestra di dialogo non compare se sono selezionati Formato lineare 0 o 1; questi sistemi sono predefiniti come maggiore e minore, rispettivamente), quindi cliccate l’icona Mappa.
Qual è la sua funzione
Questa finestra di dialogo riguarda la creazione di sistemi tonali lineari e di armature di chiavi non lineari; si veda la finestra di dialogo Armature di chiave non usuali per una trattazione più approfondita. In breve, Finale vi permette di creare sistemi tonali e armature di chiave non standard, basati su scale con qualsiasi numero di gradi e con accidenti posizionati dovunque vogliate.
In questa finestra di dialogo potete specificare quanti gradi dovranno costituire una “ottava” (dodici note nel sistema tradizionale). Potete inoltre precisare quanti di essi saranno da considerare “diatonici” (sette nel sistema tradizionale) e dove dovranno essere collocati i gradi “cromatici” nella scala (nel sistema tradizionale tra il III e IV e tra il VII e VIII grado).
Se state creando un nuovo tipo lineare di Formato, notate che le vostre impostazioni in questa finestra di dialogo devono seguire certi criteri, coerenti con la definizione stessa di Formato lineare. Il totale degli intervalli diatonici, ad esempio, deve essere un numero spaiato. Inoltre le due metà della scala devono contenere lo stesso ordine di intervalli diatonici e cromatici. Il rispetto di questi principi assicura che ci sia una progressione di tonalità, anche se non necessariamente un circolo delle quinte come nel sistema tradizionale (Finale saprà interpretare, trascrivere e riprodurre correttamente la musica anche in un formato che non rispetti queste caratteristiche. Il sistema, però, non sarà tecnicamente e musicalmente corretto; per questa ragione potrebbe sortire risultati inaspettati in fase di trasposizione o aggiunta di simboli accordali).
Ci si potrebbe chiedere, a questo punto, che relazione ci sia tra la vostra tastiera MIDI e le mappe inusuali che possono essere costruite attraverso questa finestra di diaolgo. Il principio è semplice: ogni tasto sulla vostra tastiera corrisponde sempre ad una nota sulla mappa. Se avete ad esempio impostato un sistema basato sui quarti di tono, dovreste modificare drasticamente il vostro modo di suonare per immettere una semplice scala di Do, visto che il programma a questo punto fa corrispondere i primi quattro tasti a Do, Do + un quarto di tono, Do diesis, e Do + tre quarti di tono. Dovreste così suonare i tasti corrispondenti a Do, Mi, e Sol# sulla tastiera MIDI per ottenere la successione do-re-mi sullo schermo.
Se lo desiderate, potete dire a Finale di conservare la corrispondenza tasto-nota del sistema tradizionale anche nella vostra nuova scala, impostando il valore Unità di dist. tra i tasti nella finestra di dialogo Attributi speciali della tonalità. Non potreste in questo modo immettere gli intervalli di quarto di tono, per esempio, dalla tastiera, ma gli intervalli diatonici e cromatici verrebbero suonati normalmente e notati correttamente. Si veda la finestra di dialogo Attributi speciali della tonalità).
Si veda anche:
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