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Finestra di dialogo Stile personalizzato di Human Playback

Come farla apparire

Dal sottomenu Human Playback del menu MIDI/Audio scegliete Personalizzato.

Qual è la sua funzione

Utilizzando questa finestra di dialogo potete impostare una configurazione personalizzata per Human Playback.

Suggerimento: utilizzare Finale Script per copiare le impostazioni delle configurazioni Human Playback da un documento all’altro.

Interpreta: selezionate gli elementi che volete siano tenuti in considerazione da Human Playback ai fini dell’interpretazione del brano.

La porzione di note sovrapposte dipende dallo strumento. Ad esempio, la sovrapposizione per le note legate del piano o del clavicembalo è relativamente più ampia di quella operata tra le note legate di uno strumento a fiato. L’ampiezza di questa sovrapposizione dipende, inoltre, anche dal contesto musicale (come, del resto, l’impostazione di molti parametri in HP) e, in generale, non dipende dal tempo.

L’ultima nota di un passaggio di note legate è generalmente più corta.

Le note legate per le quali è previsto uno staccato (spiccato per archi) non vengono sovrapposte, ma sono relativamente più lunghe delle note per le quali è previsto lo staccato che non sono legate.

Le note ripetute comprese in una legatura di frase vengono comprese nell’ampiezza della sovrapposizione. In questo modo non si rende necessaria la sovrapposizione fra di esse.

Le note non comprese in una legatura hanno un valore per il tempo finale più breve.

Alcune note vengono legate automaticamente durante il playback (senza bisogno di inserire una legatura in partitura), come gli abbellimenti, i tremoli e i glissandi. Ad esempio, un glissando per pianoforte (sui tasti neri o su quelli bianchi) causa una forte sovrapposizione poiché la mano del musicista suona così velocemente i singoli tasti da creare quasi un effetto di “cluster” (raggruppamento).

La realizzazione dell’effetto dipende anche dal contesto: rallentare un Presto non è la stessa cosa che rallentare un Andante.

La realizzazione dell’effetto, inoltre, dipende dall’impostazione dell cursore del Rubato.

Per una miglior comprensione di questa terminologia utilizzate il Dizionario di Human Playbacky. Tenete presente che l’inclusione di alcune parole non è descritta, in quanto non cambiano la realizzazione di un effetto: poco a poco, peu aà peu, nach und nach, little by little, sempre, toujours, always e immer.

Altre parole sono più importanti invece, in quanto intensificano o comunque condizionano la realizzazione dell’effetto: molto, moltissimo, moltiss, très, beaucoup, much, più, un poco, poco, pochissimo, poch, un peu, légèrement, etwas, a little.

Il fatto che l’esecuzione di un abbellimento sia metronomicamente precisa o meno dipende in gra parte dal contesto musicale. L’imprecisione dell’esecuzione degli abbellimenti di HP non dipendono dal tempo, come nel caso di una corona. La loro velocità e precisione di esecuzione dipende invece dal valore espresso nel campo di testo Velocità minima di: Trillo/Ornamento (nella finestra di dialogo Preferenze di Human Playback, così come dal contesto musicale. Se, ad esempio, l’opzione Umanizza rullate e trilli è selezionata, la velocità del trillo per gli strumenti ad arco e a fiato dipenderà dall’altezza - un trillo grave su un clarinetto basso è fisicamente più lento di quello prodotto da un ottavino.

Tremoli. I tremoli, per essere compatibili con HP, sono suddivisi in due categorie: i tremoli degli strumenti a corde e le rullate delle percussioni, e i tremoli per il piano (note ribattute). Se una “volata” per strumenti a corda verrà eseguito in modo metromonico o meno, dipende dal contesto musicale. Generalmente un tremolo fasullo che contenga meno di 3 tagli (inclusi i raggruppamenti) sarà misurato e preciso, a meno che non si tratti di un tremolo reale e il tempo non sia molto rapido (semiminima > 60). Se l’opzione Esegui ni modo preciso le “volate” di 32mi è selezionata, i tremoli per le rullate delle percussioni saranno misurati.

Trilli e tremoli inclusi in una legatura di frase verranno influenzati dall’effetto previsto per quest’ultima.

Per gli abbellimenti (trilli, gruppetti, etc.) senza alterazioni, HP farà riferimento alla nota reale per determinare il miglior intervallo al fine dell’esecuzione. Si può inserire un’alterazione come articolazione per modificare l’intervallo. L’alterazione può essere messa tra parentesi, in piccolo o utilizzando il set di caratteri Engraver per le note dei trilli. Si veda il Dizionario di Human Playbacky.

Trilli estesi. Si possono creare dei trilli estesi (forme intelligenti che includono più di una battuta). Le note del trillo possono cambiare ed alcune alterazioni diverse possono essere specificate lungo il passaggio, come un’articolazione, utilizzando le alterazioni disponibili oppure i meno frequenti simboli come i caratteri November Extra, dal n. 132 al 136 o i caratteri Engraver 76, 89, 180, 194, 231 e 241.

Generalmente in trilli iniziano sulla nota più bassa, a meno che non vi sia un’indicazione diversa: una nota di abbellimento prima o l’opzione Abbellimenti in stile Barocco selezionata in questa stessa finestra di dialogo.

Se un trillo o un’ornamento viene eseguito su un accordo, HP elaborerà soltanto la nota più alta e quella più grave, determinate in base al posizonamento dell’ornamento stesso.

HP può eseguire trilli multipli su uno stesso rigo (due trilli su uno stesso rigo devono essere inseriti in due livelli diversi).

Quando un trillo è posizionato su una corona, la sua esecuzione non verrà rallentata da questa, e si fermerà un po’ sull’ultima nota alla fine. Si sentirà, probabilmente, una breve interruzione prima che la musica riprenda.

Se l’opzione Umanizza rullate e trilli è selezionata, l’inizio del trillo (le prime 3 o 4 note) sarà lievemente ritardata (è utilizzata, in questo caso, una certa percentuale di Mood), procedendo poi in progressione fino a raggiungere la velocità massima prevista. Questo leggero ritardo dipende dal fatto che il trillo riguardi un passaggio del solista o no.

L’esecuzione dei Gruppetti (Music Font carattere. 84) è basata sul contesto musicale e segue le modalità previste per l’esecuzione classica delle rullate. Un gruppetto posto su una nota puntata seguita da nota della metà di quella puntata (ad esempio semiminima col punto seguita da una croma) è diverso da un gruppetto posto tra note non puntate, di valore pieno. Se l’opzione Abbellimenti in stile Barocco è selezionata, i gruppetti su note brevi iniziano dalla nota superiore. I gruppetti sulle note lunghe sono realizzati alla fine.

Notine di abbellimento: HP distingue tra acciaccature e appoggiature. Un’acciaccatura è una notina di abbellimento con il taglio e viene eseguita il più velocemente possibile in levare. Un’appoggiatura è una notina di abbellimento priva di taglio e dev’essere eseguita più, lentamente, in battere, con un valore pari alla metà della nota reale.

“Volate” delle percussioni: le “volate” semplici, doppie e triple, scritte come notine di abbellimento, vengono interpretate come ripetizioni molto veloci; la velocità è quella dei trilli normali. Se la nota precedente è troppo breve, la durata verrà adattata in modo da renderla compatibile con l’esecuzione dell’ornamento (non è possibile creare una sovrapposizione).

Gli shakes vengono realizzati come rapidi tremoli su intervalli di terza minore. Per gli strumenti con sustain, (se l’opzione Umanizza rullate e trilli è selezionata), vengono realizzati molto meglio come variazione di pitch bend, utilizzando una curva lineare. I caratteri Jazz # 148 e 149 possono essere utilizzati come articolazioni.

Altri Jazz Stuff: Turn (char#84): l'interpretazione dipende dal contesto melodico (se si tratta di un profilo melodico ascendente o discendente). Si veda Glissandi e Bends, più avanti, per maggiori dettagli.

Rullate per le percussioni (o trilli). Se l’opzione Umanizza rullat e trilli è selezionata nella Finestra di dialogo Preferenze di Human Playback, le rullate degli strumenti a percussione (timpani, snare drum, etc.) vengono elaborate in un modo particolare, per conferire loro uno stile più realistico. Le note rullate, generalmente, sono più lievi della nota principale e, complessivamente, subiscono una serie irregolare di crescendi e diminuendi. Ambito e ampiezza di questi diminuendo e crescendo diependono dal contesto musicale e da un fattore di casualità controllato. Inoltre anche il momento iniziale viene leggermente randomizzato. Questi effetti offrono i migliori risultati con le librerie di suoni più professionali, come GPO. Alcune umanizzazioni adottano inoltre una ripetizione molto rapida delle note. Questo è un sottile effetto che può migliorare l’esecuzione dei trilli.

Trilli, Ornamenti, Tremoloi con GPO. Alcuni controller speciali per gli effetti della GPO vengono adottati per i tremoli, i trilli e gli ornamenti (l’opzione Umanizza rullate e trilli deve essere selezionata).

Finale GPO è in grado di gestire il pedale del sustain del piano e il legato degli strumenti a suono prolungato contemporaneamente, in quanto utilizza il controller CC#68 per il legato al posto del controller CC#64. Grazie a questo ci si può avvalere pienamente del Pedale automatico di HP e del simbolo standard per il pedale.

Nel caso di trilli degli archi, dei fiati e degli ottoni trills o tremoli su note alternate il controller CC#21 (ampiezza) viene portato ad un valore di 110 (il valore predefinito è 64) per ottenere un effetto migliore e più realistico. I Keyswitch per i trilli non sono utilizzati da HP.

Rullate dei timpani: il controller CC#22 (intonazione) viene impostato sul valore 105 (il valore predefinito è 10) e il controller CC#23 (timbro) viene impostato sul valore 20 (il valore predefinito è 10).

Gran cassa (Basic Orchestral Perc, note MIDI 35/36): il controller CC#22 viene impostato a 45 e il CC#23 a 24; per lo Snare Drum (note MIDI 59/60) il controller CC#22 viene impostato a 23 e il controller CC#23 a 28; per lo Side Drum (note MIDI 57/58) il controller CC#22 viene impostato a 15 e il controller CC#23 a 18. Il valore standard 10 per i controller CC#22 e 23 are viene reimpostato automaticamente dopo la rullata.

Per Timpani, Bass drum, Snare e side drums, vengono utilizzati colpi alternati (per i Timpani le note alternate sono separate da 2 "ottave"). Nessun cambiamento dei controller CC# 22/23 o delle note alternate viene effettuato nel caso degli altri strumenti a percussione.

Tremoli per gli archi: se l’opzione Supporto delle tecniche per Archi, Arpa e Ottoni è selezionata, vengono utilizzati i keyswitches. Finale GPO utilizza keyswitches unificati (l’opzione Usa Keyswitch unificati è selezionata di default) disponibili sia per le formazioni di insiem d’archi che per gli strumenti ad arco solisti: nota MIDI 0 = arco/ordinario, nota MIDI 1=mute, nota MIDI 5= pizz, nota MIDI 6=tremolo mute, nota MIDI 7=tremolo.

I keyswitches non unificati possono essere utilizzati per ottenere compatibilità con leversioni 1 e 2 della GPO (deselezionate l’opzione Usa Keyswitch unificati); la nota MIDI dei Keyswitch non unificati per il pizzicato è 41 (ogni KS non unificato per gli archi è supportato, dal Contrabbasso al Violin, ma notate che i KS per il tremolo non sono disponibili nelle versioni 1 e 2 della GPO). I KS per insieme d’archi sono supportati dalla GPO per Finale, ma non sono disponibili per le versioni 1 e 2 della GPO.

HP interpreta le forcelle di dinamica e le espressioni testuali del tipo "cresc" o "dim". Le forcelle vengono realizzate durante il playback indipendentemente dalla presenza di un segno di dinamica. Molti elementi vengono presi in considerazione da HP come il fatto che la conclusione delle forcelle dinamiche debba essere applicata alle note successive, includendo la regione della partitura che le separa dal successivo segno di dinamica, se le forcelle di dinamica debbano proseguire e se si trovano alla fine del passaggio.

Per gli strumenti percussivi e a corde pizzicate (tastiere, percussioni, arpa eccc.), la Velocity è l’unico dato MIDI utilizzato per le variazioni dinamiche.

Per gli strumenti dotati di sustain, come i fiati, gli ottoni e gli archi, HP utilizza combinazioni complesse di Velocity e Volume poiché il volume MIDI non è sufficiente, in quanto non influisce sul timbro. Un caso tipicamente difficile si riscontra quando una sola nota prolungata inizia con la dinamica e termina con . HP risolve il problema utilizzando una funzione di equivalenza tra il rapporto tra volume e velocity. Un passaggio rapido per gli strumenti dotati di sustain, tuttavia, viene elaborato in base alla Velocity, poiché in questo modo generalmente si ottiene un suono migliore. Le forcelle della dinamiche vengono elaborate frase per frase, ponendo una particolare attenzione al contesto musicale.

Un caso molto complesso è rappresentato dall’alternanza di passaggi in pizzicato e passaggi ad arco. Il pizzicato viene elaborato in base ai dati della Velocity, mentre l’arco viene processato sulla base del Volume. Talvolta il cambio tra pizzicato e arco è molto ravvicinato e HP è stato predisposto per gestire queste situazioni in modo fluente.

Per un elenco completo delle espressioni di testo relative alla dinamica che HP è in grado di interpretare si veda il Dizionario di Human Playback.

Forcelle e dinamiche con GPO. Per gli strumenti a percussione e a corde pizzicate la Velocity è il dato MIDI di riferimento, come previsto dallo standard GM. Per gli strumenti con sustain, quali archi, fiati e ottoni, HP si avvale dell’approccio dinamico specifico dellaGPO utilizzando il controller CC#1 (Modulazione). Per questa funzione si deve selezionare l’opzione Usa Controller n.1 per Dinamica continua nella finestra di dialogo Preferenze di Human Playback.

I seguenti simboli ed espressioni sono tracciati: Ped, con pedale, pedale, ° (#161), * (#42).

Se molteplici segni di "Ped" si susseguono l’un l’altro senza "*", HP rilascia automaticamente il pedale in mezzo, per non mescolare i suoni. Inoltre i segni di Pedale non entrano in conflitto con la funzione Pedale pianoforte automatico. In prossimità del segno di Pedale HP non applicherà la funzione Pedale pianoforte automatico.

Segni di Pedale con GPO. La GPO per Finale è in grado di gestire il pedale del pianoforte e l’effetto di legato per gli strumenti con sustain contemporaneamente, in quanto utilizza il controller CC#68 per il legato al posto del controller CC#64. Per questo ci si può avvalere della funzione Pedale pianoforte automatico di HP e dell’interpretaionze del segno di pedale standard..

Le legature attaccate alle note e i bend per la musica jazz inseriti con il Font Jazz come articolazioni vengono riconisciute interpretate. Un glissando per piano o per arpa (o xylofono, etc) può anche essere un accordo. Alcuni parametri aggiuntivi possono essere impostati in base alle proprie esigenze nella finestra di dialogo Preferenze di Human Playback.

HP è in grado di gestire ed eseguire glissandi e bend in qualsiasi situazione. In pratica vi sono due tipi differenti di glissando e di bending: il primo basato sulla la scala musicale, il secondo basato sul pitch bend.

Glissando per Piano/Tastiera. A seconda della nota di partenza (tasto nero piuttosto che tasto bianco), un glissando per tastiera viene eseguito scivolando sui tasti bianchi o sui tasti neri. L’effetto non è influenzato dall’armatura di chiave. Inoltre sono disponibili piccoli glissati cromatici).

Glissando per Arpa: Questo glissando dipendono dall’armatura di chiave impostata. Al fine dell’esecuzione di questi glissando HP prende in considerazione l’armatura di chiave, così come le alterazioni. Inoltre, piccole note di cortesia vengono utilizzate per indicare quali note sono state alterate (ad esempio: Debussy's Après-midi d'un Faune). Notate che i glissando per arpa, in HP, non sono mai di tipo cromatico.

I glissando per arpa e strumenti a tastiera possono essere eseguiti anche sulle note di un accordo. Questi glissando vengono realizzati da un algoritmo basato su una curva quadra, rendendo la velocità dell’esecuzione dell’effetto flessibile.

Glissando per strumenti dotati di sustain. In questo caso i glissando vengono realizzati utilizzando il pitch bend, e sopra l’estensione massima del pitch bend (si veda Range Pitch Bend nella Finestra di dialogo Preferenze di Human Playback), possono essere realizzati sia come glissando cromatici che come glissando diatonici.

Quando inizia il cambio di pitch bend e si ripristina il pitch bend originario (=0), HP crea un’interruzione e una risonanza, più lontana possibile. La curva può essere sia cubica che lineare, a seconda del contesto.

Doits/Falls, Prebends. In genere queste sono articolazioni del Font Jazz, ma possono anche essere inserite come linee intelligenti (linee ondulate o continue, legature di frase) attached to attaccate ad una singola nota o alle note e alle pause. Posizionamento e direzione vengono tenuti in considerazione per la realizzazione e l’esecuzione.

Il bending per chitarra e il prebend (di qualsiasi tipo: 1/2, 1/4, etc) sono interpretati e scritti come linee intelligenti. Sulla chitarra la linea ondulata viene interpretata come pitch-bend vibrato.

Glissandi e Bends con GPO. La GPO per Finale è in grado di avvalersi dei glissando e dei bend di HP. Tenete presente che HP non usa il Portamento.

Stanghette Finali. Human Playback crea un unico effetto per la fine di un brano, basato sulla dinamica, sulla densità della musica e altri fattori, come le impostazioni dei parametri Rubato e Mood. Questo effetto viene applicato a più movimenti presenti in uno stesso documento (in questo caso viene anche inserita automaticamente una breve sospensione della musica tra un movimento e l’altro). DC al fine e altre indicazioni di ripetizione vengono incluse nell’elenco degli elementi che influenzano il playback.

% Mood. Spostate a destra o sinistra il cursore per aumentare o diminuire il leggero effetto di “imprecisione” della riproduzione della partitura. Virtualmente tutti gli elementi interpretati da Human Playback possono essere influenzati dalla percentuale di Moo.

Impostazioni avanzate: utilizzate queste opzioni per aggiungere o rimuovere alcune impostazioni avanzate agli effetti del vostro stile personalizzato di Human Playback.

Questa funzione è efficace soltanto con i righi ai quali si sia assegnato il GrandPiano. HP analizza l’evoluzione dell’armonia e della conduzione delle vocie crea i dati del controller CC#64 in modo automatico. In sostanza HP cerca di evitare confusioni dal punto di vista armonico basandosi su diversi elementi, come gli intervalli di Settima maggiore, la presenza di Staccato su note e pause, e così via. Le progressioni di accordi compresi in una legatura di frase (che implicano una sovrapposizione delle note) vengono tenute in conto. Inoltre, il segno di Pedal non entra mai in conflitto con la funzione Pedale pianoforte automatico, in quanto in prossimità di un segno di Pedale HP sospende il pedale automatico.

Armonici per strumenti a corde con GPO. Quando l’opzione Armonici per arpa è selezionata nella finestra di dialogo Preferenze di Human Playback, HP utilizza automaticamente i keyswitches per ricreare il miglior effetto. Per keyswitches unificati, la nota MIDI per gli armonici dell’arpa è 2, lo standard è nota MIDI = 0. Per le versioni 1e 2 della GPO la nota MIDI degli armonici è la 16 e il valore standard è 12).

 

 

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