La combinazione del modo Inserimento rapido con la comodità di copia di Selezione che abbiamo sperimentata costituisce un rapido e preciso metodo di inserimento della musica - specialmente quando avrete acquisito maggior pratica.
Scopriremo, proseguendo, altre “scorciatoie”: ad esempio, per inserire più note ripetute è sufficiente mantenere abbassato il tasto del sintetizzatore mentre si preme ripetutamente il tasto del computer corrispondente al valore di durata. Non è cioè necessario risuonare la nota ogni volta.
Possiamo però procedere anche all’opposto. Possiamo “dire” a Finale che tutte le note da noi suonate saranno sedicesimi, e quindi suonarle semplicemente alla velocità che preferiremo, sul sintetizzatore. Finale inserirà le note in partitura. Per maggiori informazioni si veda Inserimento rapido—Inserire più note dello stesso valore.
Le note vengono inserite solo quando si preme un tasto corrispondente a un valore di durata. Per cui potete suonare a vostro piacimento senza timore di inserire note indesiderate in partitura. Anche gli accordi sono molto semplici da trattare: è sufficiente mantenere premute le note dell’accordo mentre si abbassa il tasto del valore di durata.
Possiamo trascinare verso l’alto o il basso una qualsiasi nota di un accordo, per modificarne l’altezza, come abbiamo fatto in precedenza nel Tutoria. Se però eseguiamo un doppio click e manteniamo premuto, sul secondo click, il tasto del mouse; possiamo trascinare in su e in giù l’intero accordo. E non dimentichiamo che possiamo anche trascinare una nota o un accordo solo orizzontalmente o solo verticalmente. Sarà sufficiente premere durante il trascinamento, e il puntatore sarà “costretto” a compiere solo movimenti perfettamente verticali od orizzontali.
Osservate nuovamente il diagramma Inserimento rapido apparso più sopra in questo Tutorial. Imparerete nuove funzioni di Inserimento rapido. Ad esempio, posizionando la barra di inserimento sulla seconda di due note che fanno parte dello stesso movimento e premendo il tasto (/) si interrompe il raggruppamento delle note mentre con (\) viene convertito il raggruppamento delle note da angolato a orizzontale. Con il tasto (;) è possibile convertire una qualsiasi nota in appoggiatura, e viceversa.
Premendo il tasto di uguale (=) con la tastiera americana o di più (+) con quella italiana si lega con una legatura di valore (o slega se è gia legata) una nota con quella seguente. -= (Mac:
-=) o più (+), lega la nota a quella precedente. Possiamo legare contemporaneamente tutte le note di un accordo, posizionando la barra di inserimento sulla gamba dell’accordo, e non sulle singole teste. E, se si sta lavorando su una partitura con molti pentagrammi, premendo i tasti
-freccia in già (Mac:
) è possibile spostare la cornice di modifica verso il basso, sul pentagramma immediatamente inferiore. Premendo d
-freccia in su(Mac:
-
) ci si sposta verso l’alto.
Infine, se si desidera nascondere una nota o pausa, è sufficiente posizionare la barra di inserimento su di essa e premere il tasto della lettera O. La nota scomparirà. E quando scopriremo come lavorare con i quattro livelli (strati) trasparenti per i pentagrammi di Finale (denominati Livello 1... Livello 4), potremo passare da un Livello all’altro semplicemente premendo i tasti -’ (apostrofo) (Mac:
-freccia in giù o
-freccia in su). Entro ogni Livello si hanno a disposizione due voci con direzione dei gambi indipendenti (dette Voce 1 e Voce 2). Il tasto dell’apostrofo (‘) permette la commutazione da una voce all’altra. Troveremo nel Tutorial 2 e 7 maggiori informazioni sul metodo di lavoro con le voci interne e i Livelli.
Non è necessario per ora imparare a memoria questo diagramma; ma potrà esservi utile se tenuto a portata di mano. Esso compare anche sulla Guida di riferimeno rapido.
Se avete inserito troppi punti di valore su una nota (o pausa o accordo), premete di nuovo il tasto corrispondente al valore originale della nota per eliminarli tutti.
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