Finestra di dialogo Garritan Ambience

Come farla apparire
Dal sottomenu Impostazione degli strumenti del menu MIDI/Audio Menu scegliete Impostazione strumenti VST. Nella finestra di dialogo che si aprirà, selezionate Garritan Ambience dai menu a discesa FX relativi ai banchi di canali ai quali lo volete applicare, quindi cliccate sul pulsante Modifica.
Qual è la sua funzione
Dalla documentazione Garritan:
“Il riverbero è il fenomeno che si verifica quando in un determinato spazio viene generato un suono. Ogniqualvolta viene prodotto un suono, esso si diffonde in tutte le direzioni dello spazio circostante. Quando il suono che si irradia incontra un ostacolo, come un muro, viene riflesso o assorbito. Le nostre orecchie e il nostro cervello riconoscono questi segnali e ci forniscono informazioni in merito al tipo di spazio, di ambiente, nel quale ci troviamo. Così come lo spazio acustico conferisce caratteristiche specifiche ai suoni, il riverbero permette di conferire una tridimensionalità al suono degli strumenti. Il riverbero può inoltre livellare il suono di alcuni strumenti al fine di ottenere un risultato più omogeneo in fase di missaggio. Di tutti gli effetti che possono essere applicati alla musica, il riverbero è sicuramente il più usato in quanto emula una situazione realistica, proponendoci un ascolto ambientato. Il plug-in Ambience™ Reverb è un riverbero di qualità eccellente che può dirsi in grado di gareggiare con i riverberi più famosi in commercio. Ambience vi permette di simulare il riverbero di una sala da concerto e molti altri spazi e ambienti tipici adibiti ad esecuzioni musicali. Inclusi con Ambience ci sono delle configurazioni predefinite specificamente pensate per gli strumenti della Garritan Personal Orchestra. Queste configurazioni predefinite comprendono le sale da concerto, una cattedrale, le sale da ballo, i salotti, le hall e molto altri spazi tipici dell’esecuzione musicale. Potete, naturalmente, configurare i vostri spazi musicali personali con Ambience.”
- Gating:
Amount • Attack • Release. Questi controlli influenzano il modo in cui il riverbero segue la dinamica del segnale audio in ingresso e possono generare diversi effetti interessanti. Questi effetti non possono sostituire un riverbero naturale, tuttavia possono essere utilizzati per sperimentare nuove sonorità.
- Decay:
Time • Diffusion • Hold. Il comando Time determina il tempo che il suono riverberato impiega per sfociare nel silenzio. Il controllo Diffusion ha un sottile effetto sul suono, particolarmente interessante e significativo se utilizzato con ambienti di dimensioni ridotte. Il comando Hold vi consente di bloccare il riverbero sul suono attuale, prolungandolo indefinitamente, fino a quando non lo disattiverete. Si utilizza abitualmente questo effetto per creare dei pad per strumenti a corde pizzicate (si possono anche ottenere interessanti effetti utilizzando questo comando in combinazione con il gater).
- Shape:
Size • Predelay • Width • Quality/CPU • Variation. Il comando Size permette di determinare le dimensioni dell’ambiente da simulare. Tenete presente che un tempo di riverbero lungo e un’ambiente di piccole dimensioni non si miscelano bene. I suoni naturali in un ambiente di grandi dimensioni, come una sala da concerto, possono essere seguiti da un riverbero lungo, mentre in ambienti piccoli un riverbero più breve risulta più realistico. Il Predelay determina il lasso di tempo che trascorrerà tra il suono e l’inizio del riverbero. Regolando questo lasso di tempo cambierete la percezione della dimensione dell’ambiente. Il parametro Width determina la suddivisione in stereo a partire dal segnale mono (0%) fino al segnale stereofonico completo (100%). Vi raccomandiamo di impostare sempre questo parametro al 100%. La Qualità/CPU vi permette di regolare il rapporto, inversamente proporzionale, tra la qualità del riverbero e la capacità operativa della CPU. Alta qualità del riverbero = elevato impiego della CPU. Se viene richiesto troppo lavoro alla CPU del vostro computer, provate ad abbassare la qualità del riverbero. Si possono anche ottenere effetti molto divertenti con un livello di qualità estremamente basso (provate). Il comando Variation Attraverso questo parametro si può creare una nuova configurazione di uno stesso ambiente. Se vi dovessero essere suoni o riverberi che vi danno fastidio, intervenite con questi controlli fino a quando otterrete un risultato soddisfacente (se il problema dovesse persistere provate ad intervenire nuovamente sui parametri Qualità/CPU).
- EQ. Questi controlli vi consentono di applicare degli effetti di equalizzazione sul riverbero. Ad esempio possono essere utilizzate per tagliare le frequenze basse che rendono il suono riverberato troppo “pastoso” e poco chiaro, torbido. Possono anche essere utili per simulare il roll-off in risposta alle frequenze alte caratteristiche delle sale da concerto.
- Damping. La sezione Damping permette di stabilire l’andamento del riverbero fino al decadimento. Utilizzate questi comandi per controllare il decadimento delle frequenze acute e di quelle gravi.
- Dry.
Questo slide vi permette di controllare la quantità di segnale “secco” (il suono originale, non ancora influenzato dal riverbero) nel suono risultante. Quando utilizzate Ambience come mandata impostate questo parametro sul valore -inf.
- Wet.
Questo slide vi permette di controllare la quantità di segnale processato (il suono influenzato dal riverbero) nel suono risultante in uscita.
Si veda anche: